Giovedì 9 aprile alle ore 17 nella Sala degli Specchi di Palazzo Orsetti, un appuntamento con l'antico e con il fascino di immagini che riescono a raccontare la tradizione in cui affonda la nostra storia. Franco Bellato, professione psichiatra e psicoterapeuta analitico, che da decenni si dedica allo studio della Storia dell'Arte e del paesaggio presenta il suo libro fotografico "Nella Villa di Elio Adriano", alla presenza anche del sindaco Alessandro Tambellini. Relatori i Proff.ri Paolo Mencacci, Michelangelo Zecchini e Giorgio Tori.
Un libro fatto di immagini suggestive, riprese in trentacinque anni, in cui si assapora la storia, accompagnate dai testi di Marta Chiara Guerrieri, Archeologa Classica che da anni lavora con la Soprintendenza Archeologica di Roma e con quella del Lazio. Sfogliare il libro di Bellato, significa fare un vero e proprio viaggio tra quei resti che videro i fasti di un tempo antico, trovarsi a "tu per tu" con le nostre radici, riscoprire un sapore di vero incanto.
Nella presentazione, il Direttore dei Musei Vaticani Prof. Antonio Paolucci scrive: "Franco Bellato queste cose le sa e ce le dimostra in un reportage fotografico che meglio sarebbe definire Meditazioni sull'antico. E' leggero, come schermato di malinconia e disincanto, l'occhio del suo obiettivo. Non c'è oltranza, non c'è compiacimento estetico o estetizzante nel suo viaggio dentro l'area archeologica di Tivoli. Soprattutto la serie del bianco e nero è una sequenza di riflessioni intellettuali, come di chi, come Montaigne, sa di avere di fronte reliquie, frammenti, minime testimonianze di un glorioso, magico, indefinito passato. Come di chi sa che solo una disposizione intellettuale evocativa, un pensiero soltanto sentimentale, può ricomporre un insieme che la storia ha offuscato, ma che è ancora vivo nel tempo dell'anima".