Una città più sicura e accessibile per tutti. Dopo la pausa estiva, è stato riaperto in questi giorni il cantiere per riqualificare, mettere in sicurezza e rendere più accessibile la zona Sud e Sud-Est del centro storico, quella che va da piazza San Martino all’area di Porta Elisa. I lavori fanno parte del grande progetto di riqualificazione promosso dal Comune di Lucca e dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca, e inserito nell’ambito del più ampio progetto “Città di Lucca...diventare accessibile”, sviluppato dalla Fondazione stessa.
Il progetto, volto alla messa in sicurezza e all’accessibilità di tutti al centro storico, prevede la realizzazione di un percorso Loges per non vedenti che unisce i punti dove si interrompe la guida naturale costituita dal profilo degli edifici, oltre all’abbattimento di alcune barriere architettoniche. Agli incroci con vie non pedonali, le indicazioni tattili poste sulle pavimentazioni procederanno all’interno della traversa fino a 5 metri, indicando solo a quel punto la svolta. La realizzazione del percorso accessibile non comporta opere di sostanziale modifica dell’esistente, ma solo alcuni piccoli lavori di adeguamento come la creazione di rampe di raccordo dei marciapiedi con la sede stradale.
Il progetto esecutivo di questa sezione è a cura dell’architetto Elena Pino e si divide in due lotti: il primo, da piazza Antelminelli a Porta San Gervasio, e il secondo, prosegue fino a piazza Don Aldo Mei da Porta Elisa. L’altra sezione, in fase di completamento, che collega il centro storico alla stazione ferroviaria è a cura dell’architetto Simona Romanini, vincitrice della selezione operata dal quotidiano La Nazione.
“Tutti gli interventi realizzati e in fase di realizzazione consentono ai cittadini e ai turisti, sia normodotati che disabili o anziani e anche alle mamme con passeggino, di poter fruire in modo più accessibile e sicuro la città e i suoi dintorni. Tali interventi, realizzati grazie a una collaborazione intensa e proficua fra enti pubblici, associazioni che operano sul territorio e la Fondazione, saranno però vani se il cittadino e il visitatore non rispettano e riconoscono tali elementi inseriti nel contesto urbano”, afferma la referente del progetto per la Fondazione Elizabeth Franchini.
“Una città accessibile alle persone portatrici di un qualsiasi handicap, è una città a misura di tutti – aggiunge l’assessore alla Mobilità e ai Lavori Pubblici del Comune di Lucca Francesca Pierotti – L’amministrazione è fortemente impegnata sul raggiungimento di questo obiettivo che permette una migliore fruizione degli spazi. Un compito arduo, sicuramente non semplice ma che cerchiamo di portare avanti con coerenza e serietà. Tra le azioni principali in questo senso, rientra proprio la realizzazione del progetto “Città di Lucca…diventare accessibile” che collega il centro storico attraverso percorsi dedicati che si inseriscono perfettamente nel contesto urbano”.