"Le recenti polemiche che hanno coinvolto il presidente Gatti, la confusione legata al conguaglio della tassa sullo smaltimento dei rifiuti che ha creato enormi problemi ai capannoresi e all’intero sistema economico, la crescita esponenziale degli esborsi per questo servizio, sono la chiara rappresentazione di un fallimento."
Sono la parole di Giovanni Baldacci, esponente di Destra Capannori, che, in comunicato odierno commenta:
"Il fallimento è quello della politica ambientale del comune di Capannori, che ha legato la sua immagine a questa presunta possibilità di creare un sistema rifiuti zero, che invece si è rivelato un modo per fare bella figura spennando cittadini e imprese.
Non chiudendo il ciclo dei rifiuti, Ascit ha sempre dovuto barcamenarsi in operazioni molto complicate, spinte dal comune di Capannori che ha sempre cercato la massima visibilità .
Il risultato è sotto gli occhi di tutti e non basta una operazione di restituzione del denaro ai virtuosi che dubito fortemente possa essere effettuata senza penalizzare nessuno, visti i precedenti.
In questi casi la semplicità è l’obiettivo migliore : fare spendere poco per i rifiuti, non obbligando le famiglie e le aziende a tenere agende per liberarsene, contenere spese e ottimizzare il ciclo di smaltimento dei rifiuti.
Tutte cose che il comune di Capannori e Ascit non hanno saputo fare."